A cura dei legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola

Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Lombardia ha emesso un’innovativa pronuncia che potrebbe rappresentare una svolta per la tutela dei diritti dei candidati esclusi dagli esami di abilitazione alla professione forense.

Con un’ordinanza cautelare del 17 giugno 2024 (N. 00624/2024 REG.PROV.CAU.), il TAR ha sospeso l’efficacia del provvedimento con cui la XVIII Sottocommissione per gli esami di Avvocato della Corte d’Appello di Napoli aveva negato l’ammissione di una candidata alla prova orale dell’esame di abilitazione per la sessione 2023, a causa dell’insufficiente motivazione della valutazione dell’elaborato scritto.

La ricorrente, assistita dagli avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola, aveva contestato la validità del verbale di correzione e della votazione negativa, lamentando il difetto di motivazione nel processo di valutazione dell’elaborato, che consisteva nella mera attribuzione di un voto numerico senza ulteriori spiegazioni.

Nella sua decisione, il TAR ha riconosciuto la probabile fondatezza delle ragioni addotte dalla ricorrente in merito alla censura di difetto di motivazione. Considerando la riduzione del numero di partecipanti agli esami di abilitazione, il Tribunale ha ritenuto che non vi fosse più l’esigenza di una correzione rapida degli elaborati, rendendo possibile e doverosa una motivazione più completa rispetto alla semplice attribuzione del voto numerico.

Di conseguenza, il TAR ha ordinato il riesame dell’elaborato della candidata da parte di una nuova commissione, individuata in una diversa Corte d’Appello, entro 30 giorni dalla trasmissione degli atti da parte del Ministero della Giustizia. Inoltre, ha stabilito che il riesame dovrà avvenire in forma anonima, rappresentando un passo significativo verso l’obiettività e l’imparzialità nella valutazione.

Questa pronuncia si distingue per la tutela dei diritti dei candidati, l’innovazione giuridica e l’importanza attribuita alla trasparenza e alla correttezza del processo di abilitazione. Potrebbe avere ampie ripercussioni sugli esami di abilitazione forense in tutta Italia, aprendo la strada a possibili futuri ricorsi basati su analoghi difetti di motivazione.

Per interagire con i legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola sui “contenziosi avverso gli esami di avvocato”, per impugnare la mancanza di motivazione dei voti numerici assegnati anche in ragione delle nuove modalità di svolgimento degli esami, è possibile inviare un messaggio WhatsApp, scritto o audio, al numero 366 18 28 489.